Il Futuro dell’Intelligenza Artificiale per le aziende secondo il Future Today Institute

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Come si prospetta il futuro dell’Intelligenza Artificiale per le aziende?

È uscito l’ultimo Tech Trends Report del Future Today Institute, un’azienda che produce report sui trend tecnologici nel mondo dal 2006.

E per la prima volta, nel 2022, ha deciso di dedicare una parte del report all’Intelligenza Artificiale, evidenziando i molti modi con cui sarà sviluppata e distribuita.

Per gli imprenditori e i manager che cercano di risolvere i problemi all’interno della propria azienda, un primo passo verso la soluzione potrebbe trovarsi nella prossima generazione di prodotti basati sull’Intelligenza Artificiale.

Intelligenza Artificiale per la sicurezza nell’ambiente di lavoro

Secondo il report, esistono due tipologie di applicazione dell’Intelligenza Artificiale che saranno influenti nel futuro: la previsione degli infortuni sul lavoro e la previsione dei guasti di sistema.

E la “previsione” (perdona il gioco di parole) del report è che in futuro questo mercato fiorirà e tutte le aziende saranno dotate di questi sistemi.

Ne abbiamo la prova uscendo appena dall’Unione Europea…

Una società estera che si occupa di Intelligenza Artificiale all’estero, identifica 40 tipologie di infortuni sul lavoro in tempo reale.

Tanto che tra il 2020 e il 2021 ha riconosciuto quasi 1,8 milioni di attività pericolose.

Per esempio, il sistema rileva la velocità massima consentita all’interno della fabbrica da parte dei mezzi di trasporto.

Ad esempio, se un operaio non usa i guanti protettivi, questo riceve un alert audio che lo invita ad indossare i guanti.

C’è anche un’altra azienda che fa la stessa cosa, Voxel e con sede a San Francisco.

Questa azienda monitora i dipendenti per stabilire quando vengono intraprese attività ad alto rischio.

Ovvero, nel momento in cui gli operai stanno per intraprendere (o già intraprendono) delle attività ad alto rischio, vengono attivati dei warning automatici, degli alert e simili.

Tornando in Italia, esistono aziende dove i sistemi di Intelligenza Artificiale cercano di riconoscere se i dipendenti indossano correttamente la mascherina da Covid.

Ora, la percezione che abbiamo noi è perfettamente in linea con quanto scritto in questo report.

Come abbiamo detto, grazie alla pandemia è aumentata la pervasività di queste tecniche, soprattutto all’interno degli stabilimenti produttivi, dove tendenzialmente si ha più reticenza nell’introdurre queste tecniche.

Sofrtunatamente, in Italia è impensabile avere una telecamera che registra l’ambiente e i dipendenti ai fini della videosorveglianza, della sicurezza dell’edificio.

I grossi problemi che impediscono questo sviluppo in Italia stanno nelle tecnologie e nella privacy all’interno dell’azienda.

Da una parte la legislazione dietro la videosorveglianza all’interno degli spazi lavorativi è molto sfaccettata e complessa.

Dall’altra parte occorre studiare la posizione della telecamera in modo tale che le persone non vengano inquadrate durante il lavoro.

Ma queste tecnologie oggi trovano l’elemento ostativo maggiore nella legislazione più che nella tecnologia.

La soluzione più comune sta nell’utilizzare telecamere ad infrarossi con le quali non è possibile distinguere i tratti somatici di una persona dando i dati delle registrazioni solo a chi è preposto a garantire la sicurezza.

In Italia abbiamo ancora un sacco di incidenti mortali a causa dell’inosservanza e non rispetto di tutte le normative di sicurezza, che vengono spesso bypassate per produrre di più, per produrre in maniera più veloce.

Secondo noi sarebbe importante introdurre e utilizzare questa tecnologia al massimo, con qualche regola in meno, perdendo un sottile spicchio di privacy, ma permettendo di migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Poter utilizzare l’Intelligenza Artificiale con qualche regola in meno – quindi introdurre anche questi sistemi con più facilità – permetterebbe anche di aumentare il livello di sicurezza.

Intelligenza Artificiale che aiuta nelle attività ripetitive

Sostituire tutte quelle attività ripetitive con un modello di deep learning può fare la differenza in ambito lavorativo.

Per esempio, un operatore dell’help desk si sente ripetere la stessa richiesta che richiede la stessa soluzione…

Quindi, un’attività del genere può essere sostituita da un’Intelligenza Artificiale, limitando lo stress dell’operatore e della persona che sta dall’altra parte.

I sistemi automatici basati sull’Intelligenza Artificiale portano un certo vantaggio in termini di velocità, ma anche per la possibilità di lavorare con più serenità.

Noi stiamo cercando di dire questa cosa in tutte le salse da due anni, eppure viene definita come una cosa che cambierà il futuro.

In realtà questa cosa è già cambiata, come vediamo tutti i giorni nelle varie aziende di clienti o potenziali clienti.

Per dirla più chiaramente: c’è un livello di consapevolezza molto più alto nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.

Raramente ci capita l’interlocutore che ci chiede cos’è l’Intelligenza Artificiale o cosa può fare.

Nella quasi totalità dei casi le aziende ci contattano avendo già fatto delle valutazioni su come introdurre l’Intelligenza Artificiale per migliorare i loro processi produttivi e cone delle progettualità in mente.

A volte ci contattano se non hanno la percezione di quali sono le aree dove potrebbero introdurla, però hanno già delle vaghe idee…

E agli eventi ci chiedono addirittura che tipo di algoritmi utilizziamo.

Questo ci porta ad un paio di conclusioni:

1. Le aziende che non hanno ancora raggiunto questo livello di consapevolezza (dopo due anni di pandemia e di eventi che stanno influenzando in maniera importante il business) prima o poi si autoestingueranno.

2. Per le aziende con un minimo di processi ingegnerizzati, è ora di introdurre queste tecnologie… è un must, non è più un’opzione.

Intelligenza Artificiale che valuterà spazi fisici e oggetti

Nel settore assicurativo esistono già dei modelli che valutano rapidamente i danni ai veicoli e agli edifici (anche se quest’ultimi non sono così diffusi).

Non passerà molto tempo prima che una tecnologia simile venga utilizzata in altri modi e in altri prodotti che si trovano adesso o si troveranno presto sul mercato.

Questo è un ambito dove noi stiamo lavorando almeno in parte, dove vediamo e sentiamo i primi bisogni, in questo senso.

Ci stanno arrivando richieste dove dobbiamo ampliare il controllo anche dello spazio fisico, in modo da spiegare cosa accade in una stanza.

Come, per esempio, capire come si sta svuotando il magazzino, analizzando in maniera predittiva gli scaffali, non sulla base dei numeri, ma dei video…

Questa è una cosa che stiamo facendo già da un po’ di tempo e se tu stai cercando un team di esperti che ti segua nella creazione di un sistema di Intelligenza Artificiale…

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Ad maiora!