L’Intelligenza Artificiale in un tappeto?
Il mondo dell’Intelligenza Artificiale funziona così…
Ogni tanto spuntano dal nulla delle invenzioni rivoluzionarie, come è stato il GPT-3 l’anno scorso o il Wu Dao 2.0 poche settimane fa.
Altre volte invece si intravedono delle tendenze, come le multinazionali dei trasporti che cominciano a fare dei test importanti sulle automobili a guida autonoma.
Altre volte invece, ed è questo l’argomento centrale della nuova puntata del podcast, passano in sordina delle piccole novità che hanno un potenziale enorme.
Possiamo dire che ci danno un effetto wow.
Novità come un’Intelligenza Artificiale che riconosce un canguro senza averlo mai visto…
Oppure un algoritmo che riesce a vincere a scacchi senza aver mai imparato le regole…
Sulla stessa scia, con la nuova puntata #63 vorremmo dare inizio ad una nuova rubrica che abbiamo intolato “Effetto WOW”, in cui analizzeremo le novità provenienti dal mondo dell’Intelligenza Artificiale e vedere se ci scatenano un effetto wow.
Vuoi un anticipo di che cosa stiamo parlando?
Ti accontento subito:
- La terza più grande multinazionale al mondo e la Mecca degli sviluppatori si uniscono in una joint venture per dare vita ad un progetto di Intelligenza Artificiale che nel futuro potrebbe rendere obsoleto il lavoro dello sviluppatore,
- Come un gruppo di ricercatori dell’MIT vuole raggiungere i piccoli asteroidi a bassissima gravità usando robot intelligenti (e capaci di muoversi senza ruote),
- Cosa succede se si inserisce un’Intelligenza Artificiale all’interno di un tappeto?
Ne parliamo in questo nuovo articolo.
Github Copilot, il nuovo sistema di Intelligenza Artificiale creato da Microsoft e GitHub che affianca gli sviluppatori
Github Copilot sarebbe un’Intelligenza Artificiale che dà suggerimenti agli sviluppatori sul codice che stanno scrivendo.
Guarda il codice esistente, commenta il file e consiglia una o più linee da aggiungere.
Se i programmatori poi rifiutano o accettano i suggerimenti, allora il modello impara e diventa più sofisticato nel corso del tempo.
Tutto questo renderebbe più accessibile l’attività stessa dello sviluppo software.
L’obiettivo definitivo, come si era parlato nel 2017 è quello di creare un pair programmer, cioè un secondo programmatore a fianco del primo.
Ora, la domanda è:
Stiamo vedendo la progressiva sostituzione degli sviluppatori?
In realtà no, le automatizzazioni sono nel mondo dello sviluppo da ormai più di 10anni (e a volte sono automazioni più spinte), e sicuramente l’Intelligenza Artificiale si integrerà con la programmazione.
Per fare un esempio, Google Mail continua a suggerire le parole da scrivere, e la qualità del suggerimento è migliorata (se pensiamo anche di essere partiti dal correttore automatico di MS Word)
Comunque ci aspettiamo che questa innovazione si diffonderà sempre di più e ci sarà in ogni settore evoluto.
I robot-gatto capaci di camminare sugli asteroidi a bassissima gravità
Questo evento è andato piuttosto in sordina, perché non hanno fatto una campagna marketing come quella fatta diverso tempo fa dalla Boston Dynamics.
Si tratta di robot con delle gambe molto simili a quelle dei gatti e vengono utilizzati per muoversi in ambienti ostili.
Per questo motivo potrebbero funzionare in ambienti a bassissima gravità come può essere quello degli asteroidi.
Per ora si stanno facendo delle simulazioni sulla Terra, dove c’è gravità anche se i movimenti nello spazio sono molto più rallentati rispetto al normale.
E si pensa che in un futuro queste tipologie di robot possano essere utilizzate anche sulla Terra per affrontare terreni dove ci sono alcune incertezze.
Quando l’Intelligenza Artificiale finisce dentro un tappeto…
Dei ricercatori dell’MIT Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) hanno creato dei tappeti intelligenti.
Questo tipo di tappeti riesce a calcolare la posizione del corpo umano senza usare le telecamere, interpretando appunto i dati raccolti da dei sensori tattili.
Una persona può tranquillamente camminare sul tappeto e l’Intelligenza Artificiale ne ricostruisce la posizione tramite uno scheletro colorato (come quelli che puoi vedere sulla prima pagina del sito).
E riesce anche a capire quali sono le attività che sta compiendo una persona, come per esempio, fare gli squat, rotolare sul tappeto, oppure se sta cadendo.
Questo perché alla base c’è il concetto per cui i dati si trovano nelle interazioni, che in questo caso una persona ha con un tappeto intelligente.
Infatti, ci sono 9000 sensori all’interno del tappeto e il livello di precisione della stima è circa del 97%.
A che cosa può servire questo?
Può servire per creare un servizio sanitario personalizzato e che, sostanzialmente, si migliora da solo grazie alla sua capacità di apprendimento.
Questo può servire per il monitoraggio delle cadute, della riabilitazione, della mobilità eccetera.
Oppure, per chi fa attività a casa, può riconoscere l’attività fisica, contare il numero di ripetizioni e calcolare l’ammontare delle calorie perse.
Quanto può costare tutto questo?
500€? 100€/mese?
Anche se non sappiamo quando verrà messo in vendita, il tappeto con tutto il sistema costa 100$.
L’idea è validissima, soprattutto se fai esercizio fisico.
È importante e può avere successo se funziona.
Vediamo come va avanti e che risultati darà nel futuro e quanto affidabili.