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Wu Dao 2.0, la rete neurale cinese che ha surclassato GPT-3

Wu Dao 2.0 non è ancora uscito sul mercato e già si è fatto notare.

La Beijing Academy of Artificial Intelligence (BAAI) ha reso noto al mondo di aver creato una nuova rete neurale, Wu Dao 2.0.

E tu potresti dire: “E quindi? Cosa c’è di speciale?”.

Questa nuova rete neurale ha tante cose speciali che vedremo fra poco, tra cui questa caratteristica che dà titolo all’articolo…

Wu Dao 2.0 ha da poco surclassato il GPT-3.

Prima di saltare dalla sedia, è bene specificare una cosa importante: Wu Dao non è ancora ‘uscito’ ufficialmente.

Perciò abbiamo solo una serie di notizie che sono arrivate direttamente dal BAAI, ma niente di più.

Eppure è lecito pensare che prima o poi Wu Dao uscirà sul mercato e farà un bel terremoto nel mondo dell’Intelligenza Artificiale.

Quindi, vediamo quali sono le prospettive per il mondo del business.

Che cos’è Wu Dao 2.0?

Wu Dao 2.0 riprende un fenomeno che stiamo osservando negli ultimi tempi, la model diffusion.

La model diffusion è un fenomeno per la quale si cerca sempre di creare nuovi modelli più performanti dei precedenti per quanto riguarda l’Intelligenza Artificiale.

Per esempio, una volta uscito il GPT-3, si è cercato in tutti i modi di creare dei modelli simili, ma con performance più alte.

Wu Dao 2.0 è, in buona sostanza, una ‘copia’ del GPT-3, con l’effetto wow dato dal fatto di essere, ad oggi, la rete neurale più grande del mondo.

Infatti, Wu Dao 2.0 è stata configurata con 1,75 trilioni di parametri, superando di 10 volte i parametri utilizzati per GPT-3, ma superando anche Google Switch Transformer, configurato con 1,6 trilioni di parametri.

Ed è stato trainato, per di più, con un dataset di 4.9 TB tra video, immagini e testi – similmente a Google MUM di cui abbiamo parlato in una puntata del podcast -, rispetto al più ‘modesto’ GPT-3, trainato con un dataset da 570 GB di solo testo.

Ma non ha superato solo il GPT-3 in termini di numeri…

Infatti, ha anche stabilito 9 nuovi benchmark superando dei test ben specifici.

Per estrarne alcuni, ha stabilito un nuovo benchmark nella generazione di:

  1. Immagini (ImageNet) superando OpenAI CLIP;
  2. Testi complessi (SuperGLUE) superando OpenAI GPT-3;
  3. Diagrammi (MS-COCO) superando OpenAI DALL-E.

Insomma, Wu Dao 2.0 ha creato un nuovo stato dell’arte dell’Intelligenza Artificiale.

Wu Dao è il primo step verso l’Intelligenza Generale Artificiale?

È notizia di poche settimane fa che Wu Dao 2.0 sia il padre di Hua Zhibing, la prima studentessa universitaria artificiale.

In poche parole, Wu Dao è riuscito a creare una nuova mente sintetica a rappresentazione di un essere umano.

Questa nuova notizia ha fatto il giro del mondo, e in questo momento i critici si stanno chiedendo se non ci stiamo avvicinando all’Intelligenza Generale Artificiale.

Ora, l’Intelligenza Generale Artificiale, riprendendo Wikipedia, è…

L’abilità ipotetica di un agente intelligente di comprendere o imparare qualsiasi attività intellettiva di un essere umano.

E se ne parla ormai da quando è nato il concetto di Intelligenza Artificiale, ed è un’idea che è stata ripresa anche in film iconici come 2001: Odissea nello Spazio, con HAL 9000.

Insomma, portare una macchina a comprendere e agire come un essere umano è uno dei sogni più ambiti dei creatori di Intelligenze Artificiali.

E per arrivare all’AGI si stanno al momento seguendo due linee di pensiero diverse.

La prima è quella di costruire un unico modello come Wu Dao 2.0 che riesca a risolvere tutti i problemi che si trova di fronte, dalla generazione di testi alla comprendione di immagini.

La seconda è quella di arrendersi al fatto che non si potrà mai creare un modello che riesca ad eseguire più compiti contemporaneamente, andando così verso una federazione di modelli con compiti diversi.

L’obiettivo di entrambe le strade è quello di creare una macchina senziente che si pone come copia in parallelo del cervello umano.

Secondo noi, un modello è efficiente quando riesce a portare avanti un’attività singola e specifica, perciò siamo più per la seconda linea di pensiero.

Quali sono le conseguenze per il mondo dell’Intelligenza Artificiale?

Prima di tutto, ricordiamo una cosa: attualmente non ci sono pubblicazioni scientifiche al riguardo, perciò nessuno sa precisamente come stiano andando le cose, ma è lecito dedurre che prima o poi vedremmo qualcosa di nuovo.

Quindi, questo nuovo evento ci ricorda una cosa sola…

Le innovazioni tecnologiche stanno avanzando alla velocità della luce – GPT-3 è uscito sul mercato solo un anno fa ed è già vecchio – perciò è meglio fare un avvertimento.

Cari manager e cari imprenditori, è ora di adattarsi a questi nuovi cambiamenti.

Già con l’Intelligenza Artificiale debole si riescono a fare tantissime cose, per cui stiamo focalizzati sul concreto, su cosa possiamo realizzare oggi e su come possiamo migliorare la qualità della vita e del nostro lavoro con le metodologie e le tecniche applicabili fin da subito.

Perciò, se stai cercando informazioni per introdurre l’Intelligenza Artificiale in azienda, puoi compilare il modulo per ricevere informazioni cliccando QUI.

Un nostro operatore ti contatterà non appena disponibile.

A presto!